Also, too, either
Also, too e either, possono essere usati nelle proposizioni per indicare un pensiero che si aggiunge a quello precedente e che è "d’accordo" con esso.
Also
Also si usa nelle frasi positive:
I speak Italian. I also speak English – Parlo Italiano. Parlo anche Inglese
I hate bees. Jack also hates bees. – Odio le api. Anche Jack odia le api.
I am also Italian. – Sono anche Italiano.
Viene messo dopo il verbo essere (to be) e i verbi modali.
Mentre con i verbi semplici va messo prima del verbo; se la coniugazione verbale è compasta da due o più parti, "also" va messo tra la prima e la seconda parte.
I have also been there. – Sono stato anche lì.
I am also playing the guitar. – Sto anche suonando la chitarra.
Too
Ha solitamente lo stesso significato di also e viene usato nelle frasi positive. Va messo solitamente alla fine della frase:
I speak Italian. I speak English too. – Parlo Italiano. Parlo anche Inglese
I hate bees. Jack hates bees too. – Odio le api. Anche Jack odia le api.
I am Italian too. – Sono anche Italiano.
Nelle frasi formali può anche essere messo tra virgole tra il soggetto e il verbo della frase.
I, too, am trying to resolve that situation. – Anche io sto cercando di risolvere quella situazione.
Either
Usato nelle frasi negative, viene tradotto con il significato di "nemmeno"; va messo solitamente alla fine della frase.
I don’t speak Italian. I don’t speak English either. – Non parlo italiano. Non parlo nemmeno inglese.
I don’t hate bees. Jack doesn’t hate bees either. – Non odio le api. Nemmeno Jack odia le api.
I am not Italian either. – Non sono nemmeno italiano.
Notare che a volte non sempre le due frasi "collegate" per mezzo di queste costruzioni sono dello stesso tipo. Infatti può capitare che una sia positiva e l’altra negativa; e viceversa.
He is lazy. He doesn’t study either. – È pigro. Non studia nemmeno.