Vivere in una metropoli
Guidare in una grande città
Paragrafo a parte merita l'argomento riguardo la guida in città. In Italia, per quanto abbia potuto vivere in prima persona, l'unica città in cui nel 90% dei casi si può anche vivere senza macchina è Milano.
Ciò non toglie che, però, a lungo andare si comincia a notare che avere una macchina può essere decisamente utile in tanti casi, anche se magari la maggiorparte delle volte si usino i mezzi pubblici (che tra l'altro è assolutamente consigliabile, soprattutto se si studia/lavora in zone centrali o semicentrali della città, e in più si ha un risparmio sul carburante da non trascurare).
Si pensi ad esempio alle uscite serali, magari a volte in locali/posti non ben serviti dai mezzi pubblici, o in paesini dell'hinterland, che la sera non offrono praticamente mai un servizio di autobus/treno extraurbano.
Sostanzialmente, i consigli sono pochi e semplici, che possono risultare però decisamente utili a chi magari è abituato a guidare in piccoli centri o comunque città di medio-piccole dimensioni:
- Com'è ovvio, conviene avere un'auto di piccole dimensioni se si intende guidare soprattutto in zone centrali. Questo sia per la facilità di parcheggio, che per la comodità di svolte/cambi di corsia etc.
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Due acquisti fondamentali: Telepass e navigatore satellitare GPS
Il telepass ha un costo bassissimo, intorno l'euro e pochi cent al mese. Ha l'enorme vantaggio di evitare di farvi perdere svariati minuti ai caselli autostradali. E, considerando che in diverse grandi città le tangenziali sono a pagamento, si tratta di un risparmio di tempo molto grande. Senza telepass c'è il rischio che vi passi del tutto la voglia di prender l'autostrada, in quanto per quanti caselli ci siano la coda è spesso inevitabile.
Stesso discorso per il navigatore satellitare: ormai si trovano a meno di 100 euro, anche di ottima qualità. È utilissimo in quanto le strade sono moltissime, e spesso non è subito intuitivo come raggiungere i vari posti. A questo va aggiunto che i cartelli in città sono quasi inesistenti, e piuttosto che perdersi e fermarsi a chiedere informazioni (cosa che a volte con il traffico non è neanche possibile) un navigatore GPS farà risparmiare tempo prezioso e soprattutto meno stress alla guida. -
Prestate molta attenzione ai grandi svincoli.
Non è raro trovare incroci di 5, 6 o anche più strade, ognuna magari con un proprio semaforo. State attenti ai cartelli, spesso ad un incrocio non è possibile svoltare in tutte le direzioni, ed è spesso necessario fare giri ulteriori in particolar modo per le svolte a sinistra.
Inoltre, attenzione ai grandi viali. Molti sono a più carreggiate, e spesso è necessario preselezionare la carreggiata adatta nel caso bisogni svoltare in qualche stradina secondaria non direttamente raggiungibile dalla carreggiata principale.
Stesso discorso vale anche per le rotonde. Ne esistono di enormi, anche in pieno centro città, con diversi semafori lungo il percorso e in alcuni casi tunnel per attraversarle rapidamente nel caso si debba proseguir dritto. Prestate particolare attenzione ai cartelli e alla segnaletica orizzontale, sbagliare corsia di preselezione a volte costringe a dover seguire per forza una direzione. -
Attenzione ai limiti di velocità
Nei piccoli centri spesso si tende a trascurare i limiti di velocità in città e fuori città. In molte grandi città, questi sono tassativi. Conviene di gran lunga mantenere una velocità costante piuttosto che fare forti accelerate, per due motivi: possibilità di multe a causa di postazioni mobili di polizia, e, soprattutto, inutili sprechi di carburante in quanto le decine di semafori rendono vano ogni eccesso di velocità. -
Attenzione ai semafori
Quando il semaforo è giallo, soprattutto in zone centrali, conviene fermarsi piuttosto che accelerare: sono sempre più numerosi i photored che espongono al rischio di multe anche salate. Oltretutto, di solito il tempo del giallo è così basso che si passerebbe con il rosso senza neanche accorgersene. -
Zone a traffico limitato
In tutte, o quasi, le grandi città esistono aree a traffico limitato. Alcune a pagamento (Milano Ecopass), altre rigorosamente vietate al traffico dei non-residenti (ZTL Roma, zona T di Bologna, etc.). State attenti ai segnali, in quanto il rischio di una multa è alto (è sufficiente passare senza accorgersene sotto un varco d'accesso con telecamera).