Girovagando tra forumgamesradar e focus ho trovato questa interessante cosa…
All’inizio dell’era spaziale, tra la fine degli anni 50 e i primi anni 60, diversi radiomatori di tutto il mondo si appassionarono all’intercettazione dei segnali trasmessi dai primi satelliti artificiali, e in seguito delle comunicazioni dei primi astronauti.
Ad esempio il bip-bip dello Sputnik 1 o la voce di Jurij Gagarin.
Qualcosa a volte andò storto. A Torino, i due fratelli Achille e Giambattista Judica Cordiglia intercettarono anche qualcos’altro: voci e suoni di presunti cosmonauti sovietici che avrebbero preso parte a missioni segrete, apparentemente finite in tragedia.
Ad esempio registrazioni del battito cardiaco e del rantolo di un cosmonauta morente, quella di un disperato messaggio di SOS in alfabeto morse lanciato da qualcuno che stava per perdersi nello spazio, e quella di una voce femminile che sembra appartenere a una cosmonauta presumibilmente disintegratasi in fase di rientro sulla terra…
Interessante, direi. Anche se su qualcuna ho qualche dubbio… tra cui ad esempio l’ultima, è molto difficile che al momento dell’impatto con l’atmosfera le trasmissioni radio siano ancora attive (come nel racconto di quella cosmonauta che si disintegra al rientro dallo spazio).
Potete ascoltare i file audio QUI; mentre per approfondire: Lost Cosmonauts.