Niccolò Cusano
Niccolò Cusano scrisse la sua opera "La Dotta Ignoranza", è un opera di natura gnoseologica, è una nuova teoria sul processo conoscitivo, e da qui si passa poi al misticismo e alla conoscenza di Dio.
Secondo Cusano, la conoscenza è possibile quando c’è proporzione, omogeneità o convenienza tra ciò che già si conosce e ciò che si vuol conoscere.
Quindi ad esempio Dio non si può arrivare a conoscere, poiché è infinito, e del tutto sproporzionato.
Quindi la consapevolezza dei limiti conoscitivi è uno degli elementi fondamentali della sua filosofia.
Per Cusano, ovviamente, ciò non significa che bisogna negare l’esistenza di Dio, ma arrivare ad una visione mistica dello stesso. Diò è coincidentia oppositorum, come verità e conciliazione degli opposti della realtà.
Cusano dice che il mondo non ha un centro e non ha una circonferenza, perché dice che il mondo, ovvero il cosmo, ha il centro ovunque e la circonferenza da nessuna parte, dato che è infinito.
Quindi il centro e la circonferenza non esistono. Inoltre dice che non esiste una parte sovralunare e sottolunare, ma che l’universo è una fatalità infinita. Inoltre, dice che ci sono più di un solo mondo.