Perché si teorizza che muovendosi alla velocità della luce i…
Perché si teorizza che muovendosi alla velocità della luce il tempo trascorra più lentamente rispetto al “normale”?No, alla velocità della luce (impossibile da raggiungere) il tempo perde la propria validità, la percezione e conseguente azione che esso eserciterebbe sui corpi sarebbe nulla (tra un punto A e un punto B, a prescindere dalla distanza, intercorrerebbe unicamente l’accelerazione iniziale, ovvero nulla).
Tu vedresti il punto B avvicinarsi alla velocità della luce, mentre gli osservatori esterni non percepirebbero alcuna variazione (due eventi sono separati da un intervallo di tempo Delta t per un osservatore esterno, per colui che viaggia alla velocità della luce o prossimo ad essa, invece, la lunghezza subisce una contrazione, per inciso, i fotoni hanno massa a riposo nulla, per loro avviene tutto istantaneamente).
Più ti avvicini a c, più la massa in fase di accelerazione cresce (occhio a non fare confusione con la velocità costante del moto rettilineo uniforme). |Rubino|