Qual è la differenza tra farmaci di marca e farmaci generici…

Mi è capitato di dover prendere delle pastiglie contro l'acidità di stomaco. Con lo stesso principio attivo, il mio medico di base mi ha consigliato e prescritto il farmaco "di marca", mentre quello che ho con la convenzione universitaria mi ha consigliato e prescritto il generico. Secondo il primo, l'altro mi consiglia il generico perché le farmacie ci guadagnano di più con i generici e i medici hanno semper qualche accordo coi farmacisti – niente mazzette, scambio di favori. Lui dice che i farmaci di marca sono migliori perché soggetti a più controlli. Per il secondo, i farmaci generici sono identici agli originali, però costano meno. Dice che l'altro medico mi consiglia il farmaco di marca perché spinto dai rappresentanti di farmaci.

Ora, la questione di qualità io non la conosco e non la posso conoscere, ma credo che generalmente non si metta mai in giro un farmaco che non sia sicuro, penso quindi che entrambi siano soggetti alle stesse normative europee e quindi li ritengo equivalenti.

In un articolo comparso sul Times, apertamente schierato contro i generici, si afferma che i generici contengono sì lo stesso principio attivo dei farmaci di marca, ma “generalmente non sono testati su pazienti prima di essere venduti. Sono testati su volontari sani giovani per dimostrare che sono statisticamente bioequivalenti agli originali, ma è stato dimostrato clinicamente che la variabilità consentita significa che alcuni pazienti possono ricevere un farmaco che è meno efficace, o provare effetti collaterali diversi”.

C'è però una questione da non sottovalutare. Come scritto in un portale a favore dei generici, "I produttori dei farmaci generici non hanno I costi di investimento necessari per lo sviluppo di un nuovo farmaci", motivo per il quale il generico costa meno. Però questo significa che i produttori di farmaci "di marca" sono quelli che testano e sviluppano nuove medicine e senza nuove medicine non possono esserci nuove terapie. Negli UK si sta discutendo proprio attualmente di una normativa per il quale il farmacista potrebbe sostituire automaticamente il farmaco "di marca" con il generico, la cosiddetta "Automatic Generic Substitution Scheme", che ovviamente ha fatto scatenare l'ira delle industrie farmaceutiche e anche di diverse associazioni di pazienti.

(Link all'articolo http://www.scire-ausl.bo.it/dblog/ar…sp?articolo=98)

(fr4nk)