Supponiamo che nel mondo vi sia un immensa richiesta di ener…
Supponiamo che nel mondo vi sia un immensa richiesta di energia elettrica tale da richiedere più energia di quella effettivamente fornibile dalle centrali elettriche.Ora, nel modo “normale”, semplicemente scattano le protezioni delle centrali e vi sono i cosiddetti black-out.E se invece non vi fossero black out nè tantomeno interruzioni sistematiche?Si fermerebbe improvvisamente la fornitura di energia in qualsiasi parte del mondo? Accadrebbe qualcosa di brutto agli alternatori? O cos’altro?2) Abbiamo un generatore di 100W di potenza a 10V (quindi 10A massimi in uscita su 10V).Gli colleghiamo un motore elettrico ideale che consuma esattamente 150W e funzionante a 10V, quindi gli passano dentro 15 A.A questo punto quindi il motore girerebbe semplicemente più lento? La tensione scenderebbe da 10V a circa 6,5V?E se invece il carico fosse invece che induttivo (un motore), resistivo?Mettiamo caso un forno elettrico da 150W. 3) Ma, comunque, supponendo che non vi sia alcuna protezione, e il generatore non sia indistruttibile,è possibile “rompere” un alternatore ?Ammettendo un generatore di P=n dove n è una quantità predefinita di Watt, ammettendo che eroghi una tensione pari a chessò, 220Vac, collegando utilizzatori che consumano sempre di più, la corrente aumenterà progressivamente fino a quando V*I raggiunge P. Dopodichè la corrente può aumentare ancora, ma diminuisce V, per mantenere P=V*I. Come s’usa dire in gergo, la tensione si “siede”. Il generatore oltre quei livelli tende a un corto circuito, ovvero se I tende a infinito V tende a 0.
Nel caso che prospetti, l’energia viene uniformemente dispersa sulla rete, semplicemente.
2) Nel caso del motore dipende dal carico. Se il motore è libero di girare no, la tensione non si siede, perchè il generatore dà tutti i suoi 100W e basta. Essendo il motore un carico puramente induttivo girerà comunque, ma esprimerà meno newton all’albero. Considera che un motore che gira a un infinito numero di giri è un circuito aperto, un motore bloccato è un corto circuito.
L’assorbimento di un motore è solo la corrente, non la potenza. Più newton di carico metti sull’albero, più corrente sarà necessaria per fargli mantenere il numero di giri. Se tu colleghi un motore a un utilizzatore da un numero tale di newton da richiedere al motore 150W a 10V e tu gli colleghi un generatore da 100W, Il motore semplicemente non riuscirà a girare, trasformandosi ipso facto in un corto circuito. V tenderà a 0 e I a infinito.
Se tu colleghi un forno da 150W a un generatore da 100W il forno scalderà meno. Un carico resistivo è un carico passivo e quindi semplicemente, dissiperà i 100W del generatore. 150W a 10V significa una corrente di 15A, mentre il tuo generatore è capace di generarne soltanto 10A, perchè 10V*10A arrivano a 100W che è il limite massimo.
In una condizione normale, costringi il generatore a erogare il massimo della corrente, e quindi dovrebbe scattare la sua protezione magnetotermica che è deputata a proteggerlo. Immaginando sempre che il generatore ideale sia indistruttibile, sarebbe semplicemente sempre a piena manetta.
Automatic Jack