La scalinata dei condannati a morte
Ci sono 10 condannati a morte. Il boia dice loro che possono partecipare ad un “gioco” per salvarsi la vita.
Spiega loro che verranno messi su una gradinata, uno di fronte all’altro con dei cappucci in testa.
I cappucci hanno due fori per permettere loro di guardare i compagni davanti. I partecipanti non possono girarsi per vedere i compagni dietro, quindi quello più in alto alla scalinata vedrà 9 persone davanti, il secondo ne vede 8 e così via.
I cappucci sono di colore o bianco o nero, e vengono distribuiti in maniera del tutto casuale (quindi possono essercene 10 bianchi, 2 bianchi e 8 neri, ecc., in ordine anch’esso casuale)
Il boia spiega che inizierà a chiedere, partendo da quello più in alto, il colore del suo cappuccio. Se indovinerà avrà salva la vita, altrimenti verrà giustiziato all’istante. Tutti i partecipanti sono in grado di sentire le risposte che vengono date, ma non possono ovviamente parlare tra di loro.
Il boia dice quindi che possono organizzarsi prima dell’inizio del gioco, mettersi d’accordo su un sistema che permetta loro di aiutarsi a vicenda nei limiti delle regole.
Così i 10 decidono dopo vari ragionamenti che il primo di tutti a rispondere, quello che sarà in alto, darà come risposta il colore di quello che gli sta davanti, così il secondo saprà la risposta giusta e si salverà di sicuro. Il terzo poi farà la stessa cosa del primo per salvare il quarto.
In questo modo tutti quelli in posizione pari si salveranno al 100%, mentre lo stesso non si può dire di quelli in posizione dispari.
Il boia che, in vena di altruismo, sentendo la loro idea, li suggerisce che esiste un altro sistema, migliore, che permetterebbe loro di salvarne con sicurezza, invece che 5 (quelli in posizione pari), ben 9.
Qual è questo sistema??